Le bollette per l’energia sono sempre più care, solo nel 2012 sono aumentate addirittura dell’11% (contro il 6,6% della media europea), così oggi risparmiare sui consumi elettrici è diventato quasi un obbligo. Non essere prosciugati dalle compagnie che gestiscono l’approvvigionamento dell’energia elettrica si può, bastano semplici accorgimenti quotidiani.
Oltre ad utilizzare la maggior parte degli elettrodomestici solo nelle ore nelle quali l’elettricità costa meno (controllate il vostro contratto per capire quali sono), è necessario tenere sotto controllo l’illuminazione di casa.
Uno degli sprechi più comuni nelle famiglie italiane è proprio legato alle luci.
Si tratta di un problema sottovalutato che influisce in modo considerevole sul costo finale di ogni bolletta. Un primo passo verso il risparmio sui consumi elettrici è dettato dal buon senso: è una buona abitudine, infatti, spegnere la luce ogni qualvolta che si esce da una stanza. Per lo stesso principio conviene non lasciare le luci esterne accese tutta la notte. È vero che sono molti coloro che si sentono più sicuri avendo l’illuminazione del giardino accesa anche a tarda sera, ma probabilmente la soluzione migliore è quella di installare dei rilevatori di presenza che fanno accendere le luci solo quando qualcuno passa davanti al sensore.
La soluzione migliore per risparmiare sui consumi elettrici è quella di utilizzare lampadine a basso consumo energetico. Con le lampadine ad incandescenza messe al bando dalla Comunità europea, la scelta ricade o su quelle fluorescenti oppure sulle lampadine a LED. Sono queste ultime quelle che garantiscono il miglior rapporto luminosità/risparmio. Inoltre le lampade a LED hanno una vita media decisamente più lunga rispetto a tutte le altre, soprattutto in rapporto a quelle tradizionali ad incandescenza.
Una vasta gamma di lampade a LED è offerta da Italian Light Store, che in catalogo propone soluzioni per ogni stanza e per ogni tasca.
Si va dai lampadari da inserire nell’area giorno, che creano una luce diffusa e piena, alle lampade da camera o bagno, le quali offrono un’illuminazione più rilassante. Il tutto ad un costo inferiore rispetto al passato. Basti pensare che le lampadine ad incandescenza per creare luce sfruttavano solo il 5% dell’energia che si forniva, mentre il restante 95% si perdeva in calore, diversamente le lampade a LED sfruttano bel il 50% dell’elettricità assorbita.
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