Scegliere lo stile di interior design che meglio si abbina alle proprie esigenze e ai propri gusti non è semplice e la situazione diventa ancora più complessa quando bisogna selezionare il lighting design migliore. Essi vanno di pari passo, quindi, bisogna capire qual è lo stile su cui si vuole modellare l’arredamento degli interni e seguirlo in ogni sua sfaccettatura per ricreare un’atmosfera armoniosa e accogliente in ogni stanza del proprio appartamento.
A fare la differenza nell’arredo degli interni sono soprattutto i sistemi di illuminazione, che vanno scelti prendendo in considerazione il resto dell’arredamento, lo stile scelto e la struttura degli ambienti.
Per quanto riguarda l’estetica, ci sono delle tendenze che sono degli evergreen e che difficilmente passeranno di moda, come ad esempio un arredamento contemporaneo piuttosto che uno retrò.
La scelta tra gli stili più diffusi dipende esclusivamente dal gusto personale ed è possibile anche mixarli tra loro per dare un tocco più originale agli ambienti. Ad esempio una lampada vintage si adatta perfettamente sia ad un arredamento moderno che ad uno più tradizionale, che ricorda il passato.
Attualmente lo stile vintage è molto apprezzato perché c’è una tendenza generale, che abbraccia sia la moda che l’interior design e che punta ad una riscoperta e ad una interpretazione rivisitata degli anni passati considerati simbolo di eleganza e raffinatezza. Per questo vengono realizzati sempre più complementi d’arredo che mixano tradizione ed innovazione, riproponendo soluzioni moderne dei grandi classici del passato. In questa scia di classicità si colloca anche il light design.
Un’illuminazione dal sapore vintage
Se decidi di installare un’illuminazione di tipo vintage devi sapere che questa è una tendenza che racchiude al suo interno degli stili diversi, ad esempio può fare riferimento ad uno stile industriale, shabby chic o classico. A fare la differenza tra i vari stili sono i dettagli, che variano in base alle caratteristiche dello stile che vogliono risaltare.
Un grande impulso al light design vintage è stato dato dallo stile industriale, la cui peculiarità sta nella scelta di lampade a sospensione che spesso presentano le lampadine a vista e che hanno delle strutture molto lineari.
Questo è il caso della lampada a sospensioe Nury, che ha una struttura sagomata cubica a vista, attraverso la quale è visibile la lampadina. Si creano dei giochi di luci e ombre molto particolari, che rendono questo sistema di light design un vero mix di stili. L’estetica è quella tipicamente minimal e industriale ma si ispira anche allo stile contemporaneo, per realizzare la perfetta armonia tra passato e presente.
I materiali delle lampade vintage
A fare la differenza nell’illuminazione vintage non è solo la forma e la struttura che assume una determinata lampada o piantana, ma anche i materiali che vengono utilizzati. Ovviamente essi differiscono in base allo stile, caratterizzandolo in tutto e per tutto. Ma se prendiamo come punto di riferimento lo stile industriale, ossia quello più in voga negli ultimi anni, noteremo che i sistemi di illuminazione sono fatti principalmente in vetro, metallo e plastica. La peculiarità di questi componenti d’arredo ridiede in un design semplice e lineare che si adatta facilmente ad ambienti di diverso tipo.
Ma il ritorno al passato è ben visibile anche nello stile rustico e country, che predilige materiali metallici, come ottone, rame e ferro battuto. La lampada Fonso a due luci rappresenta a pieno questo stile: la struttura è realizzata interamente in metallo e sono disponibili due versioni, una in ottone anticato e una in metallo verniciato ruggine, entrambe con dettagli in bianco anticato. Si tratta di un vero e proprio ritorno alla tradizione, che emerge dalla classicità dei materiali sapientemente lavorati a mano per ottenere un effetto che rimanda al passato.
