Uno degli stili più in voga negli ultimi anni per l’arredo della casa è sicuramente lo shabby chic. Sentiamo spesso menzionare queste due parole ma sappiamo davvero cosa significano? Per capire davvero di cosa si sta parlando e non commettere errori è bene derivare al suo significato in inglese. Shabby chic, infatti, è l’accostamento di due parole che hanno un significato totalmente diverso. Shabby significa trasandato, trascurato, usurato, mentre chic significa elegante. Appare evidente, quindi, la combinazione di due termini che indicano due concetti contrastanti, ed è proprio in questa peculiarità che risiedono le caratteristiche fondamentali di questo stile. Si tratta di uno stile fatto di mobili, oggetti e lampadari, decorazioni e colori che ci ricordano degli elementi d’arredo un po’ retrò e dallo stile antiquato, caratterizzati da forme ricercate e classicheggianti, con una verniciatura dai colori tenui che appare vissuta e con gli spigoli spesso a legno vivo. Non sono però degli oggetti di antiquariato, in quanto essi solo apparentemente hanno questo effetto sciupato e trasandato che in realtà è un effetto creato di proposito.
Una casa in stile shabby chic è una casa elegante e raffinata, che vede prevalere le totalità chiare del bianco, del panna, del grigio e del beige su ogni elemento. L’arredo è una combinazione di elementi in legno, ferro battuto, cotone e lino, tutti perfettamente equilibrati e dosati per ricreare un’atmosfera raffinata e romantica.
Caratteristiche dello stile shabby chic
Arredare la propria casa in stile shabby chic richiede una grande attenzione ai dettagli. Importanti non sono solo i mobili, ma anche numerosi elementi come lampade, lampadari, candele, quadri, vasi e tappeti che vanno abbinati in modo coerente, facendo attenzione a non confondere gli stili. Il rischio di esagerare è proprio dietro l’angolo e basta davvero poco per ottenere uno stile pacchiano e confusionario.
Una cosa è certa, lo stile shabby chic non è fatto solo di elementi dal sapore vintage e antiquato! Spesso si ritiene che realizzare un ambiente in questo stile significhi combinare una serie di mobili e oggetti d’arredo tipici facilmente reperibili nella casa dei propri nonni e riverniciati per conferire loro uno stile più moderno e ricercato. In realtà non è così. Non basterà un mobile in legno bianco dall’effetto antico a rendere la vostra stanza shabby chic. Per ottenere un risultato raffinato, senza tempo e che non appesantisca è importante combinare questi mobili a dei dettagli più moderni, che rendano l’ambiente più vivace e meno monotono, inserire delle candele, delle lanterne e delle ceste in vimini, ma ricordandosi sempre che non bisogna mai discostarsi dai colori tenui delle tonalità pastello.
Un’illuminazione shabby chic
Una volta inseriti gli oggetti di arredo più adatti a ricreare questo stile bisognerà dedicarsi alla ricerca dell’adeguato sistema di illuminazione che possa valorizzare i colori e gli elementi del vostro arredo. Le alternative sono tantissime e, pertanto, è importante fare attenzione a non confondere gli stili e a ricercare un oggetto che sia coerente con il resto della casa.
È possibile trovare non solo lampadari, ma anche appliques, lampade da terra e da tavolo che rispecchino perfettamente questo stile. Una esempio di lampada shabby chic è il Lampadario Elite, realizzato in ferro battuto, con i paralumi rifiniti con un tessuto plissettato e adornati con delle catenelle di strass che lo rendono elegante e romantico. Questi sono gli elementi tipici di uno stile shabby chic provenzale fatto di dettagli curati e raffinati dalle note un po’vintage.
Una buona alternativa può essere quella di installare un sistema di illuminazione dal carattere più moderno ed essenziale, dai colori tenui e dalle linee semplici che alleggerisca lo stile di un ambiente già arredato con elementi particolari.
Insomma, che voi vi affidiate completamente allo stile shabby chic o che decidiate di mixarlo a degli elementi moderni, l’importante è farlo con gusto e coerenza!
