Nell’arte dell’arredamento, non è solo buona norma rispettare l’armonia e le forme degli ambienti. Si dovrebbe anche avere le capacità di rendere questi ultimi accoglienti e piacevoli sia alla vista che alla mente, perché, quando entriamo in una stanza, dovremmo essere subito messi nelle condizioni di sentirci a nostro agio.
Non è, però, facile saper scegliere i mobili e le luci adatte per far si che questo avvenga. Se ci concentriamo sull’illuminazione, però, possiamo essere certi che saremo in grado di rendere ogni tipo di ambiente un po’ più accogliente. Infatti, grazie alla luce, possiamo decidere quali caratteristiche mettere in risalto, possiamo scegliere di nascondere i difetti e di esaltare i pregi, oppure di creare semplicemente un’illuminazione neutra, che sia adattabile ad ogni eventualità. Ecco, intanto, alcuni consigli su come rendere le stanze di casa vostra un po’ più accoglienti attraverso l’illuminazione. Prendete carta e penna, mi raccomando!
Iniziamo dall’Ingresso: il Biglietto da Visita
L’ingresso è il biglietto da visita di ogni casa, spesso è il luogo a cui ci si dedica di meno perché non è una vera propria stanza, ma un luogo di passaggio che serve per lo più per riporvici le giacche, le borse e a volte anche le scarpe. Per far si che l’ingresso sia considerato accogliente, dobbiamo focalizzarci sul suo scopo e quindi sulle sue necessità. La luce ottimale per una zona come questa è una luce ad accensione rapida.
Solitamente le luci dell’ingresso provengono dal soffitto, ma non sono proprio ottimali poiché, proprio le luci provenienti dall’alto producono spesso un gioco di ombre spiacevole sul nostro viso, esaltando borse sotto gli occhi e rughe. Un’idea che renda accogliente l’ingresso è quella di posizionare delle lampade LED da parete sullo stesso muro della porta, ad altezza dello stipite. Inoltre è bene esaltare gli elementi architettonici (che, attenzione: possono essere sì elementi come colonne o archi, ma anche, più semplicemente angoli o spigoli) con dei faretti da incasso nel pavimento.
Il Soggiorno: Come una Sala d’Attesa
Il soggiorno è un luogo in cui si accolgono gli ospiti, dove si serve loro un aperitivo, dove si chiacchiera e si passa un po’ ti tempo prima o dopo cena. Se l’ingresso era il biglietto da visita, il soggiorno è un po’ paragonabile ad una sala d’attesa. Deve far sentire tutti a proprio agio, ed avere un’atmosfera di relax.
Solitamente, l’arredamento del soggiorno include divani, tappeti, tavolini, mobili, tv e stereo, a volte anche stufe e caminetti. Per mantenere l’ambiente tranquillo non si può avere un solo punto di luce, in quanto risulterebbe aggressivo e, alla lunga, piatto e noioso. Si punta invece su lampade da terra, preferibilmente con stelo alto o anche ad arco e regolatore di luminosità, ma anche su lampade da tavolo, per dare più punti di luce che aiutano l’atmosfera ad essere più soft.
La Sala da Pranzo: l’Ufficio
La Sala da pranzo è il terzo posto in cui di solito vengono accolti gli ospiti. Una regola importante che si ha in questo ambiente è quella dell’illuminazione del tavolo. Essendo il tavolo il luogo dove si mangia e quindi anche un punto di interesse, ha la necessità di essere ben illuminato e messo in risalto. Si usano, solitamente, lampade a sospensione: se il tavolo è lungo è preferibile installarne due o tre di fila, se il tavolo è invece rotondo si preferisce sceglierne una con un paralume più ampio e che accentui la luce della lampadina.
