Al giorno d’oggi nell’arredamento gioca una parte molto importante l’individualità delle persone. Sempre di più, vogliamo case che rispecchino la nostra personalità, che facciano da biglietto di presentazione con i nostri amici o la nostra famiglia quando vengono a trovarci. Utilizziamo l’arredamento e il design come modo di distinguerci dagli altri e cerchiamo le vie più disparate per personalizzare.
Fino a poco tempo fa questa tendenza era limitata a elementi più semplici, come decorazioni, soprammobili, qualche mobile di semplice realizzazione. Adesso, con il ritorno in auge delle tecniche di bricolage come il découpage e con il trionfo degli oggetti vintage in stili di arredamento come lo shabby chic, siamo arrivati alla personalizzazione di lampade e lampadari. Era solo questione di tempo.
Lo stile shabby chic crea lampade e lampadari da materiali semplici come carta, stoffa, barattoli della nonna o perfino vecchie gabbie per uccelli in metallo, mentre con il découpage qualunque oggetto riacquista una vita nuova grazie alla copertura con la carta apposita delle fantasie che preferite.
Vediamo quali sono le tecniche e modalità principali per personalizzare il proprio lampadario e dare un tocco individuale unico anche all’illuminazione della nostra casa.
Personalizzare il tuo Lampadario in Stile Shabby Chic
Negli ultimi anni le decorazioni in stile shabby chic hanno goduto di un picco di popolarità che non accenna a diminuire. Online spopolano siti e tutorial dedicati alle ‘shabbine’ sempre in cerca di consigli su come rinnovare il proprio arredamento grazie a oggettistica e mobilio trovato nei mercatini delle pulci da rinnovare, ridipingere e rivestire. Anche l’illuminazione si è ritrovata all’interno di questa crescente tendenza e abbondano le immagini di lampade a sospensione e abat-jour fatte a mano con materiali di recupero, barattoli di vetro, vecchie lampadine riadattate, perfino gabbie per uccelli.
I lampadari antichi sono però l’elemento di illuminazione ideale da rinnovare in stile shabby chic, poiché presentano linee classiche e inconfondibili che permangono anche dopo il restauro e riadattamento.
Come rinnovare un lampadario classico in stile shabby chic? È sufficiente carta vetrata e pittura. Prendete il vostro lampadario antico e rimuovete le patine di ruggine o di vernice rovinata con cura con la carta vetrata. Dopodiché procuratevi tinte ad acqua della tonalità che meglio si adatta al vostro arredamento, tenendo conto che per lo stile shabby chic i colori prediletti sono il bianco e le tinte pastello, come azzurri e pesca. Date più mani di colore, almeno tre, a distanza di qualche ora, ma senza esagerare con la quantità di pittura in modo da mantenere l’effetto vecchio.
Creare un Lampadario Fai-da-te Grazie al Découpage
Il découpage è una tecnica di rivestimento con carta speciale che sta anch’esso tornando a essere molto popolare tra gli amanti del fai-da-te e del rinnovare oggetti antichi. Reinterpretare una lampada come se fosse un’opera da arte è diventata un’attività che può svolgere chiunque. Il découpage non si limita alla decorazione di mobili piccoli e oggetti, ma anche di lampade e nei negozi specializzati si possono trovare sempre più set di fogli dalle diverse fantasie e di materiale adatto a rivestire una lampada. Creerete cosi una lampada fai-da-te, low cost ma di grande impatto visivo. Per conferire calore e stile in più ad una camera della casa è possibile utilizzando una vecchia lampada, di qualunque materiale, sia di riciclo che di carta, e creare così un’ambiente dai toni delicati e caldi. Potreste, per esempio abbellire la lampada con dei fiorellini di carta, da incollare con colla a caldo. Sempre grazie alla tecnica del découpage si possono realizzare in modo facile, veloce ed economico lampade adatte ad ogni festa e decorare cosi le stanza in maniera eccentrica anche solo per un giorno: ad Halloween per esempio basterà della carta arancione e nera e al posto delle normali lampade al soffitto avrete delle zucche!
