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Lampade da scrivania per casa e ufficio

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Lampade da scrivania

Lampade da scrivaniaLa propria postazione di lavoro deve avere sempre la migliore illuminazione possibile. Sia in ufficio che a casa, alla scrivania, dobbiamo illuminare l’area di lavoro, che ormai è quasi esclusivamente contraddistinta dal computer, in modo che non si creino fastidiosi contrasti di luce che alla lunga rischiano di creare problemi.

Una errata illuminazione della postazione di lavoro, infatti, può portare nell’arco della giornata ad avere bruciore agli occhi, emicrania e, alla lunga, anche problemi di perdita della vista. È per questo che se si sta tanto tempo seduti a lavorare al computer è necessario essere comodi al 100% e predisporre una illuminazione che permetta di vedere bene senza affaticare gli occhi.

Quando si cerca di installare un sistema di illuminazione su una postazione di lavoro il rischio è quello di creare una luce molto concentrata in un unico punto, questo comporta delle grosse disparità di illuminazione tra le diverse zone della stanza, stancando di conseguenza la vista e rendendole più difficile il compito.

Infatti, è bene ricordare che non basta solo illuminare correttamente l’area di lavoro e il computer, ma è necessario anche garantire che non si accusi una certa stanchezza se la permanenza alla scrivania si protrae nel tempo.

Per questo è bene controllare la differenza di illuminazione tra le zone primarie del campo visivo e quelle limitrofe circostanti. Il consiglio è che l’intero ufficio, o stanza, dove si lavora sia illuminato attraverso apparecchi a soffitto o a parete che emanano una luce diffusa. Questa deve essere integrata attraverso un’illuminazione localizzata direttamente sul piano di lavoro sia esso un tavolo, un ripiano, una scrivania o un computer. Ovviamente per arrivare a questo risultato è utile avere sul piano sul quale si opera una lampada da scrivania. Ma attenzione, non tutte sono uguali. Innanzitutto uno dei requisiti fondamentali di una lampada da scrivania è quello di essere poco ingombrante, perché si sa che sopra al piano di lavoro alla fine ci finisce sempre di tutto e lo spazio non è mai abbastanza. La lampada da scrivania, inoltre, deve essere orientabile, perché spesso per diversi motivi si ha necessità di direzionare la luce in alcuni punti piuttosto che in altri.

Le lampade da scrivania più in voga, sia per casa che per ufficio, sono appunto quelle con bracci snodabili e sorgente luminosa orientabile. La lampadina può essere del tipo fluorescente compatto oppure del tipo alogeno, meglio se se ne sceglie una a bassa tensione con potenza compresa tra i 20 e i 50 watt. Meglio ancora se la sorgente luminosa è a Led, possibilmente dotata di regolatore d’intensità (light dimmer).

La posizione della luce della lampada da scrivania, nonché il suo orientamento rispetto all’osservatore, sono fondamentali per evitare fenomeni di abbagliamento diretto o riflesso. Se non si vuole soffrire di disturbi visivi è bene inoltre rispettare un’angolatura verticale e orizzontale del raggio luminoso di circa 50 gradi. Ovviamente il nostro occhio è il miglior sensore della luce e ci dice subito se l’illuminazione dell’area di lavoro è buona o meno. Quindi è bene non sottovalutare i segnali che ci trasmette e rimediare tempestivamente ad eventuali disagi modificando l’illuminazione della stanza.

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