Scopri la nostra collezione su www.italianlightstore.com

Come scegliere la lampadina giusta

1995 Views 0 Comment
come scegliere la lampadina efficiente

come scegliere la lampadina efficienteLe vecchie lampadine a incandescenza fanno ormai parte del passato. Ma vista la vastità della scelta di prodotti che sono oggi sul mercato, si impone il problema di come scegliere la lampadina giusta per le nostre esigenze. Il ragionamento deve tenere conto di tre principali componenti, l’efficienza energetica, la forma della lampadina e il tipo di luce di cui abbiamo bisogno (più o meno calda).

Tra le lampadine in vendita sul mercato possiamo distinguere tre macro gruppi: quelle fluorescenti compatte, quelle a Led e quelle alogene. Il rapporto di potenza rispetto ai prodotti della vecchia generazione è analogo per le prime due categorie, mentre è diverso per le lampade alogene. Anche l’efficienza energetica è differente tra le prime due tipologie e la terza dal momento che una lampada alogena consuma di più rispetto a quelle fluorescenti e a Led. Ma vediamo di capire meglio questo concetto.

Vediamo nel dettaglio come scegliere la lampadina giusta.

Prendiamo, ad esempio, una lampadina da 100 watt. Per sostituirla con una analoga del tipo fluorescente o a Led ne può bastare una da 20 watt. Il rapporto che si può tenere presente è più o meno quello di 1/5 (3 watt per una da 15 watt del tipo uscito di produzione). Se invece vogliamo sostituire la stessa lampadina con una lampada alogena bisognerà orientarsi su una potenza compresa tra i 65 e i 70 watt.

Per quanto riguarda la forma si tratta di una scelta puramente estetica. L’efficienza della lampadina non cambia ma è ovvio che un lampadario imponente, magari a campana, prediligerà una lampadina grande, a forma di sfera, mentre un lampadario della cucina dovrà prediligere la semplicità e quindi il classico bulbo a goccia, facile da pulire dall’unto che inevitabilmente si viene a creare in quell’ambiente. Per stanze moderne come un salotto si può invece scegliere una delle nuove forme tanto in voga adesso, a pigna, a spirale o anche piatta.

Una volta decisa l’estetica è necessario decidere quale tipo di luce vogliamo nelle nostre stanze. Per arrivare ad ottimizzare ogni ambiente potremmo anche aver bisogno di tutti i tre i tipi di lampadine di nuova generazione. Ovviamente la scelta resta prettamente soggettiva, anche in base alle abitudini del paese, o anche solo della famiglia, all’architettura dei luoghi e all’esposizione alla luce naturale del sole (ci sono ambienti che devono essere illuminati fin dal primo pomeriggio, come ad esempio certe mansarde dalle finestre minute). La temperatura del colore della luce (più o meno calda) si misura in gradi kelvin con le tonalità più calde che corrispondono ad un valore prossimo ai 2700 gradi e quelle più fredde che si aggirano attorno ai 6500. Sulle confezioni il valore è sempre espresso e ci si può regolare tenendo presente questa scala.

Normalmente, ma si tratta solo di un consiglio, nelle stanze arredate con dei mobili in legno è bene prediligere la luce calda e avvolgente di una lampada alogena mentre negli ambienti con mobilio chiaro o scuro ma poco colorato una luce fredda può permettere di radicalizzare ancora di più l’effetto moderno che si ricerca. Le tonalità più calde richiamano il relax, quelle più fredde sono più adatte a stanze come cucine non abitabili, studi e uffici.

Utilizza il box commenti per condividere i tuoi consigli su come scegliere la lampadina giusta!

0 Comments

Leave a Comment